Allora eccoci alla 5×07 di Grimm… come? Ci siamo persi la 6? Ma no, tranquilli. Siamo qua anche per questo.

Nell’episodio 6 abbiamo assistito alla presa di coscienza che la banda dell’artiglio non è una cosa locale, una banda di esaltati Wesen fracassoni e poco altro.

I Wesen del Black Claw sono una potente e pericolosa organizzazione internazionale.

Dietro il simbolo si nasconde invece un’organizzazione terroristica ben distribuita in tutto il mondo e capace di arrivare ovunque come vedremo in seguito. Una sorta di Isis formata da Wesen votati fino alla morte per perseguire i propri ideali.

Trubel si sta riprendendo dal gravissimo stato nel quale è stata trovata da Nick e finalmente qualche nebbia si dipana anche per quanto riguarda il versante Meisner e compagnia. Trubel ha combattuto a Bangkok e in altri luoghi del mondo contro questa organizzazione che ora ha un nome: Artiglio Nero. Lei, in quanto Grimm, è stata allenata ulteriormente, ha ricevuto una moto supersofisticata, nuove armi, tutto per combattere i wesen dell’artiglio nero.

Meisner e Trubel a confronto.

Durante un’indagine che vede coinvolti alcuni negozianti Wesen uccisi e rapiti, il nostro baldo gruppetto viene attratto in una trappolona da cui si salvano grazie all’intervento di… Juliette in versione caschetto biondo platino.

Come potete immaginare, vedere Juliette viva sconvolge Nick, il quale si chiede giustamente perché una che qualche mese prima lo avrebbe volentieri strozzato e che ha partecipato alla decapitazione di Mamma Grimm, ora abbia preso le sue difese contro i Wesen dell’Artiglio nero.

Juliette o Eve, come si fa chiamare, è tornata.

Nick, come sappiamo, è una persona estremamente tormentata e lo è fin dal giorno in cui la Zia gli ha affidato il compito di essere un Grimm. Ha sempre avuto paura di coinvolgere chi amava in questa lotta senza quartiere e un po’ si colpevolizza per aver alla fine coinvolto Juliette in tutto questo.

Noi sappiamo bene che alla fine le persone amate diventano ovviamente bersagli naturali dei propri avversari, ma sicuramente Nick caratterialmente pensa che una fetta di quanto è successo risiede anche nel fatto di aver accettato il ruolo di Grimm, e come dargli torto?

Monroe e Rosalee coinvolgono il consiglio dei Wesen… ma con risultati tragici.

Vedere Juliette viva, certo, un po’ diversa da come la ricordava, ma viva, lo mette in una situazione abbastanza difficile per una persona come il Grimm, e ovviamente la sua risoluzione è vederla, confrontarsi, capire. In tutto questo Trubel cerca di aiutarlo ma non vuole però tradire Meisner che comunque ha svolto un ruolo importante negli ultimi mesi della vita della giovane Grimm.

L’episodio si snoda fra gli sviluppi delle indagini sull’artiglio nero e la completa disfatta del consiglio dei Wesen a opera di uno dei membri. Un atto che in pratica alza ancora di più il mirino delle ambizioni del famigerato gruppo Wesen. Ma a noi, e a me in particolare, interessava troppo l’incontro fra Nick e Juliette, ma prima non posso non darvi conto che è scoppiato del tenero fra Adalind e Nick!!!

Giuro che l’ho riguardata al rallentatore… troppo tenerosi.

Eh sì ragazzi, io non so se sarà amore eterno, se si tratta di semplice attrazione o cosa, ma i due si sono baciati teneramente come due innamoratini sedicenni. Adalind di questa stagione è così fragile e sente il peso delle sue colpe decuplicate dal fatto che gli unici ad aiutarla sono proprio coloro che lei voleva danneggiare. D’altronde li unisce comunque il fatto di avere un figlio, e sebbene nato ad opera di un sotterfugio, è comunque un qualcosa che li tiene uniti.

Ok, finita la parentesi romantica, terminiamo la recensione con il Clou dell’incontro Juliette/Nick. Ci si aspettava un buio parcheggio illuminato a malapena da qualche luce intermittente al neon e invece ci si trova in un ristorante di lusso. Juliette fissa Nick con lo sguardo vacuo ma ci dà alcune informazioni preziose: ricorda ogni cosa accaduta, ricorda di essere stata la causa della morte della madre di Nick e ogni altro particolare, ma ne parla come se non gli appartenessero più. Nick è sconcertato e vorrebbe capire quanto della vecchia Juliette è rimasto e quale sia il suo ruolo nell’organizzazione di Meisner. Il ruolo lo si capisce qualche secondo dopo, quando, usando il suo potere di Hexenbiest, uccide un importante membro della Black Claw.

L’incontro fra Nick e Eve.

Ora è guerra aperta e senza quartiere. I Wesen al grido di “Occultatum Libera” non hanno timore a mostrarsi in Woge e da qui nasce la frase chiave del credo di questa organizzazione. Ci aspettano puntate dense e grossi colpi di scena a mio avviso, quindi occhio ai Wesen cattivi e alla prossima.

Passo e chiudo.